Corso di Coffee in Good Spirits

Coffee and Spirits Academy
Corso di Coffee in Good Spirtis

Il Coffee in Good Spirits promuove ricette con bevande innovative che mettono in risalto il mix tra caffè e cocktail.
Un ambiente dove il caffè e l'alcool si sposano perfettamente insieme. Dal tradizionale Caffè irlandese (con whisky e caffè), a combinazioni di cocktail unici.
Siamo tutti d’accordo: i Coffee & Good Spirits, ovvero i cocktail alcolici al caffè, sono l’ultima evoluzione creativa del caffè.
Francesco Corona, vincitore nel 2009, nel 2011 e nel 2012 del campionato italiano di Coffee & Good Spirits presenta la sua ultima creazione in ordine di tempo si chiama “The Class” ed è un cocktail caldo composto da due caffè arabica, Etiopia Sidamo e Santos Bourbon Yellow, fatti riposare con te e fiori, impreziositi dall’aggiunta di liquore di fiori di sambuco Saint-Germain.
Francesco sottolinea: “perché il consumo e il guadagno crescano servono maggiore preparazione, fantasia e ricerca. Il barista innanzitutto deve conoscere perfettamente la materia prima per potere creare abbinamenti sinergici in grado di enfatizzare con armonia gli aromi dei vari elementi. Inoltre, sarebbe opportuno disporre di più miscele di caffè per sperimentare nuove ricette, mentre nei bar italiani spesso ne viene utilizzata una sola”. Se il vostro bar si rivolge a una clientela internazionale le opportunità legate ai coffee & good spirits sono decisamente più alte: Americani e nord europei li richiedono spesso, al contrario degli italiani, per i quali il caffè è quasi solo sinonimo di espresso o di cappuccino.
Infatti il Coffee in Good Spirtis può essere un’occasione per incrementare il business, ma per essere vincenti occorre investire in preparazione, ricerca e promozione. È importante conoscere perfettamente non solo le ricette, ma anche gli ingredienti per rispondere con chiarezza a tutte le domande della clientela. Bisogna studiare, seguire corsi e continuare ad aggiornarsi. E poi, è utile offrire assaggi per sviluppare curiosità verso il prodotto.
I Cocktails di moda:
Quali sono le ricette più gettonate? A far la parte del leone è il classico Irish Coffee, a base di caffè caldo, zucchero, whisky irlandese e panna in superficie, seguito dalle sue varianti con amaretto, cognac, tequila, rhum e Bayles. Detto questo, tra i giovani vanno per la  maggiore anche il Black Russian, a base di  vodka e liquore al caffè (di solito Kahlua), e il White Russian, con la panna. 
A proposito di panna: Francesco Corona ha ideato una nuova tecnica dove viene sostituita da un velluto, chiamato anche aria o crema, a base di succo di frutta o di infusi, che a contatto con l’alcol crea una crema compatta.

Quanto al futuro, riflettori puntati su zuccheri aromatizzati artigianalmente dai bartender, infusi e mousse di frutta fresca da legare al caffè, «per creare cocktail di bassa gradazione alcolica, più indicati alle esigenze della clientela italiana», suggerisce Corona. Senza dimenticare abbinamenti con radici, erbe e spezie come il pepe rosa, il rabarbaro o lo zenzero.

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